IL METODO CAVIARDAGE DI TINA FESTA® Matera - Italy info@caviardage.it

Articolo scritto da Amalia Gallo, Insegnante Certificata e Referente lingua spagnola Europa e Argentina.

Buenos Aires, città che danza al ritmo del cuore, per le sue strade c’è una pulsante vitalità, un’energia che scorre attraverso ogni angolo di questa grande metropoli, un’energia  che evoca emozioni profonde e contrastanti, passione, storia e cultura.

Il tango è l’anima della città, ed in molti angoli delle strade la musica del tango accompagna il rumore assordante delle centinaia di autobus e di auto delle avenidas e  si esprime attraverso abbracci appassionati e sguardi intensi.

Non solo edifici avenidas congestionate, ma anche immensi parchi incantevoli dove si trova ristoro alla frenesia della città che non si ferma mai!

Gli anni in cui ho vissuto a Buenos Aires sono stati intensi! Al principio, tante comprensibili  difficoltà,  trovare l’appartamento, ambientarmi e al contempo lavorare mi è stato molto faticoso. Quando però mi sono sentita sistemata delle condizioni essenziali, tutto è stato stupendo! Un crescendo di amicizie e di emozioni che ancora oggi dopo 20 anni vivono e vibrano nel mio cuore.

Oggi ritorno a Buenos Aires, ritrovo gli amici, un cafecito nel centro, un pranzo a Recoleta e un fiume di racconti!

Oggi torno a Buenos Aires con grande emozione e nella valigia porto la ricchezza del Metodo Caviardage di Tina Festa®! Cioè una valigia piena di emozioni, tutte quelle che di sicuro riporterò a casa al mio ritorno!

24 ottobre e 14 novembre 2023: due date per il Centro Cultural Italiano CCI, una sede importante della scuola italiana a Buenos Aires

Primo laboratorio di Metodo Caviardage di Tina Festa® in Argentina. Ci sono 17 persone che mi aspettano. Tutto si svolge in spagnolo, sebbene  non abbia alcuna difficoltà con la lingua, una certa emozione viene  proprio dalla lingua diversa dall’italiano. Trasmettere contenuti, trasmettere il cuore del metodo, comunicare il processo preciso e profondo, mi è ormai molto familiare, dunque mi sono sentita disinvolta ed è arrivato tutto il mio entusiasmo ad ognuno dei partecipanti che hanno ricambiato facendomi sentire, attraverso le loro impressioni e i loro feedback il riflesso di quanto si è mosso nei loro pensieri.

Il Metodo Caviardage di Tina Festa® apre sempre strade nel nostro cuore, strade che spesso, nelle nostre vite frenetiche e distratte, non vengono percorse, ma che invece possono disvelare giardini lussureggianti, spesso risvegliano l’infanzia e con essa i suoi sogni, piaceri e passioni dormienti che aspettano di essere ascoltate.

Ringrazio Gabriela Tomei direttrice del CCI che con entusiasmo ha accolto la mia proposta qualche mese fa e che ha organizzato tutto alla perfezione affinchè il progetto prendesse corpo.

Ringrazio tutte e tutti coloro che partecipando, per curiosità o interesse, mi hanno dato fiducia dimostrando l’intenzione a voler continuare con la formazione. 

Una grande esperienza lo ammetto, con la soddisfazione di aver seminato, ma al contempo l’incognita e l’intima speranza di riuscire a  vedere il frutto di questo piccolo, semplice, ma sempre tanto significativo seme.

Tornerò per un prossimo incontro i primi giorni di novembre, altre persone mi aspetteranno e seppur già esperta, mi aprirò all’emozione di una prima volta, emozione alla quale non rinuncio mai!

Il 13 novembre a Buenos Aires, nella Dante Alighieri di Vicente López

Il mio ringraziamento va a Sandra Salvatori!

Il 13 novembre a Buenos Aires, nella Dante Alighieri di Vicente López, l’aria fresca di una primavera che non ha ancora deciso di manifestarsi con l’esplosione dei fiori di jacarandà, mi accompagna al mio prossimo workshop 😍. Sono tante le persone che mi aspettano motivate a conoscere il metodo di Tina Festa e come sempre, nonostante sia già esperta nella conduzione di gruppi, sono emozionata. 

Un po’ stanca sì, lo ammetto, Buenos Aires è faticosa, richiede tante energie! Quando arrivo, lì l’ambiente è molto calmo, tranquillo, un po’ ritirato rispetto al traffico delle avenidas e comincio a parlare. Mentre parlo scopro ancora una volta quanto sia coinvolta nell’esperienza del Caviardage, quanto la sua filosofia sia radicata nelle mie parole quando la esprimo!

A volte le persone, una volta agganciata una emozione nel proprio intimo, vorrebbero descriverla con le parole, proprio come volessero raccontarla. Ma quel racconto si potrebbe fare in altro contesto, a voce con un’amica oppure si potrebbe scriverlo su un foglio bianco. Un evento, un ricordo o un fatto accaduto oltre che nel suo racconto evidente, nasconde e a volte protegge le sue tante sfumature emotive, sorpresa, paura, fragilità, gratitudine, fastidio… ed allora, focalizzandosi su queste sfumature, come un dietro le quinte di uno scenario evidente, sulla pagina le parole si trovano per raccontarle ed ecco che accade la commovente esperienza della scrittura delicata di un Caviardage. 

Il Metodo Caviardage non è un’esperienza singola, ma un percorso, ci vuole anche un certo allenamento perché cambia la nostra sensibilità e la nostra capacità di esplorare il nostro inconscio e prendervi confidenza e dimestichezza con un lessico sempre nuovo che si arricchisce delle parole che sulla pagina si illuminano ogni volta portando consapevolezza alla nostra esistenza.

Ad ogni corso che conduco scopro sempre più sfumature nel processo introspettivo del metodo, così gli incontri formativi diventano per me momenti di crescita.

Un altro seme è stato messo in circolo😍 VIVA IL METODO CAVIARDAGE di TINA FESTA®.

Articolo scritto da Amalia Gallo, Insegnante Certificata e Referente lingua spagnola Europa e Argentina.